Un nuovo anno è iniziato (2)

Penso a voi animatori dei gruppi famigliari. Voi sapete quanto è  importante specialmente oggi accompagnare le famiglie nel cammino cristiano. Le difficoltà non mancano. Abbiate cura di loro con accoglienza, amore e rispetto. Infondete in loro speranza e coraggio, forza e dedizione nel crescere i figli. Grazie per il vostro prezioso servizio.

 

Penso a voi animatori che accompagnate i genitori che chiedono il Battesimo per i loro figli. E’ un momento molto bello è delicato per queste coppie che diventano genitori e desiderano far nascere i propri figli alla vita Trinitaria con il Battesimo. Siate vicino nella gioia e anche nella loro fatica di inventarsi una nuova vita con la presenza dei figli. Grazie.

 

Penso a voi animatori di giovani coppie che desiderano celebrare il sacramento del matrimonio. A volte il “Corso per fidanzati” è visto come un peso o una cosa inutile. A voi aiutarli a cogliere e a maturare la bellezza e la grandezza del sacramento del matrimonio. Hanno bisogno della vostra accoglienza, testimonianza e della vostra preghiera. Grazie per il tempo e l’amore che donate.

 

Penso a voi operatori volontari della Caritas che con disponibilità e amore ascoltate le fatiche e i bisogni di tante persone per dar loro un aiuto, un conforto, la possibilità di ritrovare ancora una dignità nel vivere quotidiano. Risuonino sempre nel vostro cuore le parole di Gesù: “qualunque cosa avete fatto ad un mio fratello, l’avete fatto a me”.

 

Penso a voi animatori dei gruppi degli “anziani”. Spesso il carico degli anni porta non pochi disagi fisici ed esistenziali. Ecco allora il bisogno di sostenersi a vicenda per sentirci ancora insieme, per alleviare la fatica, per ritrovare quel calore di una mano, di un sorriso, di un abbraccio che con gli anni tendono ad esaurirsi.

 

Penso alle tante persone che si notano molto poco ma che sono preziosissime nel rendere la nostra chiesa, il nostro Oratorio, pulito ordinato e accogliente. E’ sempre bello entrare in chiesa e vederla pulita, ordinata e accogliente. Così pure per l’Oratorio. E’ importante che i nostri bambini e ragazzi sentano l’Oratorio come casa loro e lo frequentino volentieri. Grazie per questo umile servizio ma preziosissimo agli occhi di Dio.

 

Penso infine a tante altre persone che ancora non conosco ma so che in modi diversi, dalla preghiera al sostegno economico, sono presenti per fare della nostra parrocchia una vera famiglia.

 

Voglio ricordare anche le persone ammalate. Grazie perché con la vostra preghiera umile, silenziosa e a volte sofferta, sostenete il cammino della nostra parrocchia.

 

(P. Gabriele)