Specialmente di questi tempi sentiamo spesso attorno a noi persone che si lamentano, paurose e diffidenti, stanche e demotivate, a volte arrabbiate, pronte a denunciare chiunque. E’ difficile trovare persone che sanno dire un grazie, che sanno trovare e vedere qualche spiraglio di luce in mezzo a tanta confusione e paura. Difficile vedere qualcosa di buono negli altri.
Forse siamo arrabbiati o indifferenti anche nei confronti del Signore. A che cosa serve un Dio che pare ci abbia abbandonati a noi stessi, al nostro egoismo e al nostro dolore.
Eppure Dio oggi con la sua nascita in mezzo a noi ci ha mostrato il suo volto sorridente. Non abbiamo più a che fare con un Dio imbronciato, impenetrabile, innervosito, arrabbiato, pronto a punire, ma con un Dio che ci sorride, sempre perché nonostante tutto ha fiducia in noi e sa che possiamo farcela. Abbiamo a che fare finalmente con un Dio che sa solo amare e dire bene di noi.
Non aspettiamoci però che Dio ci risolva i problemi, che appiani la vita o ce semplifichi … non l’ha fatto neppure con la a vita del suo Figlio.
La vita è un mistero e come tale va accolta e rispettata e la sofferenza fa parte della nostra fragilità umana.
Ma se Dio mi sorride, sempre, significa che esiste qualche modo che ancora non vedo, una ragione che ignoro, un orizzonte oltre … e allora mi fido.
Quando qualcuno ci stima, dice bene di noi, ci sorride, ci fa sentire il suo affetto la nostra vita cambia e siamo capaci di fare qualunque cosa, anche le più difficili.
Vi auguro allora di accogliere la benedizione di Dio e di benedirvi gli uni gli altri, dire del bene senza cedere alle continue lamentele o allo scoraggiamento. Non dimentichiamo che portiamo sempre con noi la Benedizione di Dio.
Qualunque cosa succeda nella tua vita, quest’anno, ricorda che Dio ti sorride e ti benedice.
Auguri per un nuovo anno amato e benedetto dal sorriso di Dio.
(P. Gabriele)