Inizia l’Avvento. Viviamo tutti in attesa di un cambiamento e l’Avvento dà un nome a questo nostro desiderio profondo di novità: è Gesù.
E’ Gesù quella luce che ci fa passare dalla notte oscura al giorno luminoso: forse mai come in questo periodo stiamo sperimentando una profonda notte del mondo, ma è notte soprattutto nel cuore delle persone sfiduciate, scoraggiate, impaurite, impotenti, davanti a così tanto male.
Dio non ci lascia camminare nella notte: ci promette il giorno, il giorno senza fine, il giorno che non conoscerà mai più la notte.
E’ Gesù quel dolce risveglio dall'assopimento del sonno: è novità di vita che toglie ogni esitazione e incertezza, spingendoci alla luminosità di una vita intessuta di amore.
E’ Gesù che avvolge di festa il nostro cuore, con quella gioia che già comincia quando sappiamo di aspettare qualcosa di nuovo e di grande.
All'angoscia e alle preoccupazioni della guerra, Dio risponde con la gioia per la nascita di un Bambino, “il principe della pace”, che rende possibile cambiare le spade in aratri e le lance in falci.
Non sono forse queste le attese di novità e di cambiamento più profonde del nostro cuore? Ci accorgiamo che non aspettiamo che capiti qualcosa di nuovo nella vita, ma che ci venga a trovare Qualcuno capace di fare nuove tutte le cose?
E’ profondamente vero che l'Avvento è un'occasione particolare per andare incontro al Signore, ma è altrettanto vero che è Lui sempre, per primo, che viene incontro a noi, bussa alla porta del nostro cuore, desidera entrare per cambiarci la vita.
Vigiliamo per saperlo accogliere!