I questi giorni il mio pensiero va alla Pasqua dell’anno scorso. Una Pasqua da «Sabato Santo». Una tomba sigillata. Un pesante macigno era stato posto sulla nostra vita, sui nostri sogni e progetti. Sembrava impossibile rimuoverlo.
Quest’anno da quella tomba anche se non è completamente aperta, si vedono dei bagliori che danno speranza. Ancora un po’, manca poco all’alba … alla Risurrezione. Coraggio!
Maria, la madre di Gesù, aveva accompagnato suo Figlio fin sulla croce, accogliendo il suo ultimo respiro. Poi se ne era andata. Non voleva piangere e perdere tempo nella sepoltura di Uno che da lì a poco sarebbe risorto.
In questa Pasqua vogliamo stare accanto a Maria per imparare a credere ancora nella risurrezione.
Coraggio bambini, ragazzi, «ancora qualche ora» e l’alba della vostra risurrezione con il ritorno a scuola sta per arrivare.
Coraggio giovani, «ancora qualche ora» e i vostri sogni e i vostri progetti riprenderanno forma e colore.
Coraggio donne e uomini, «ancora qualche ora» e il lavoro riprenderà e tornerà finalmente la gioia e la serenità in famiglia.
Coraggio medici, infermieri, operatori sanitari, «ancora qualche ora» e finalmente potete riposarvi e recuperare le tante forze profuse in questi lunghissimi mesi.
Coraggio persone sole e ammalate, «ancora qualche ora» e potete finalmente sorridere nuovamente alla vita.
Carissime amiche e amici, anche quest’anno noi frati desideriamo rinnovarvi il nostro affetto e il nostro pensiero soprattutto nella preghiera. Siamo felici di vivere con voi questa Pasqua, seppur con i dovuti limiti.
Vi auguriamo che la fiducia e la speranza non venga mai meno perché da quando Gesù è risorto non possiamo più aver paura.
Con S. Francesco: Il Signore vi benedica e vi custodisca.
Buona Pasqua. Con affetto
I vostri frati
A. Pastorello, Luciano, Franco, Antonio, Anicet e Gabriele