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AVVOLTI E COINVOLTI NEL MISTERO

Fra un mese, circa, inizieremo un nuovo anno liturgico (da domenica 27 novembre).

Vogliamo fare un passo avanti per vivere meglio la liturgia e, in maniera particolare, la liturgia eucaristica (la santa messa). Per questo abbiamo contattato nuovamente Michela Brundu per fare altri tre incontri di formazione liturgica: di venerdì, ore 19.00-20.30, in Franciscanum. Le date: 25 novembre, 2 e 16 dicembre.
Le adesioni sono aperte per chiunque desideri migliorare la partecipazione domenicale in chiesa, ma soprattutto per chi è coinvolto nell’animazione (lettori e ministeri vari). Come vedete nella locandina esposta in bacheca, fate riferimento alla sig.ra Susanna Bologna.

Entro domenica 20 novembre

AVVIO ANNO PASTORALE in DIOCESI

Domenica scorsa, in Cattedrale, al termine della preghiera del Vespro, il nostro Arcivescovo ha consegnato alle parrocchie (rappresentate dal parroco, da un membro del Consiglio Pastorale e da un catechista) e ai fedeli sinodali, un libro contenente i Documenti elaborati ed approvati dal V° Sinodo della diocesi di Trieste, terminato il 3 novembre 2015. Il Sinodo è frutto di due anni di preparazione e tre di celebrazione, ed ora è pronto per essere messo in pratica. Il Vescovo stesso ha ripetuto più volte che, a breve, inizierà la Visita pastorale alle parrocchie, proprio per incoraggiare e seguire questo cammino di “incarnazione” degli orientamenti sinodali, soprattutto in ambito liturgico, catechetico, caritativo e culturale. Nel Documento che ci consegnerà per il Tempo di Avvento ci illustrerà i dettagli di questa sua visita. Per noi di san Francesco non è un cominciare da zero, poiché molto di ciò che già facciamo corrisponde a questi orientamenti. Ci metteremo comunque in cammino dietro al Vescovo per ascoltarlo e seguirlo nei suoi consigli (quando ciò avverrà).

Il 13 di OGNI MESE: PREGHIERA per la PACE nel MONDO

La nostra comunità parrocchiale, da anni, si riunisce ogni giorno 13 del mese (esclusa l’estate) per implorare da Dio il dono della pace attraverso l’adorazione eucaristica.

E’ un dono, quindi non viene da noi: noi possiamo solo invocarla e custodirla, e cercare di viverla ogni giorno con atteggiamenti di armonia e riconciliazione, di amore e rispetto verso tutti, di tolleranza e comprensione, di apertura e

accoglienza.

Il 13 ottobre si ricorda la sesta e ultima apparizione della Madonna a Fatima, che parlò così a Lucia: “Voglio dirti che facciano qui una cappella in mio onore, che sono la Madonna del Rosario, che continuino a dire sempre il Rosario tutti i giorni. La guerra finirà e i soldati torneranno presto alle loro case”. C’era la Grande guerra in corso...

Invitiamo tutti i fedeli parrocchiani, a partire dai gruppi che fanno formazione in parrocchia, a parteciparvi singolarmente o a nome del gruppo, a turno, in modo da offrire il segno della comunione nella preghiera.

Per dare la propria disponibilità telefonate alla coordinatrice Rina Lonza Parovel.

PELLEGRINI di MISERICORDIA con S. ANTONIO

Frati e laici insieme in cammino

Sabato 1° ottobre un gruppo di 56 persone della parrocchia di S. Francesco è partito insieme a fr. Tiberio per un Pellegrinaggio Giubilare nei luoghi degli ultimi anni di vita di S. Antonio.

L'iniziativa ha coinvolto frati e laici delle comunità parrocchiali francescane del nord Italia, ed è bello ricordare che è stata pensata e voluta dal nostro compianto p. Enzo.

La prima destinazione è stata il santuario di Camposampiero, dove Antonio ha avuto la visione di “Gesù Bambino, nato a Betlemme”. Qui si è vissuta l'esperienza del perdono, attraverso una liturgia penitenziale guidata dalle stesse parole del Santo, fervente sostenitore della confessione come via di accesso alla Grazia di Dio.

La seconda sosta è stata presso Arcella, santuario del Transito, dove Antonio morente ha avuto la visione di Dio, sperimentando su di sé quell'abbraccio della misericordia divina che ha trasformato tutta la sua esistenza terrena in luce. In questa esperienza dell'illuminazione sono state rinnovate le promesse battesimali. Sempre all'Arcella, i parrocchiani di S. Francesco hanno fatto una sosta al cimitero per visitare la tomba degli amati p. Enzo e pp. Bruno.

Infine, è stata la volta della Basilica del Santo, dove si è vissuta l'esperienza della gloria con l'ingresso attraverso il passaggio della Porta Santa e la celebrazione eucaristica. All'uscita della Basilica, è stato distribuito il tradizionale pane benedetto di S. Antonio.

GIUBILEO della FAMIGLIA e PASTORALE FAMILIARE

Domenica 25 aprile si riunisce a Concordia (PN) una rappresentanza delle famiglie delle 4 diocesi del FVG: vivranno il Giubileo con i rispettivi Vescovi anche a nome nostro. Mi piace cogliere questa occasione per illustrarvi come si arricchirà, quest’anno, la nostra pastorale familiare, in attento ascolto dei suggerimenti di Papa Francesco, che ci ha parlato con l’Esortazione post-sinodale AMORIS LAETITIA.


Infatti sentiamo maturi i tempi per osare raggiungere tutte le famiglie della parrocchia. Oltre al gruppo Famiglie, che continua il suo cammino di formazione e condivisione pastorale-spirituale (riflessione in coppia e interazione con i bambini), saranno avviati alcuni percorsi su diversi fronti:

SARA e TOBIA: pastorale dei fidanzati guidata dai coniugi Colla, Patrizia e Michele che, oltre ad accompagnare le coppie in preparazione al matrimonio, seguiranno i fidanzati nei primi passi (Tempo per Amare) e quelli che si sono già sposati, per alcuni anni;
MARIA e GIUSEPPE: pastorale delle giovani famiglie guidata dai coniugi Nicosia, Lorena e Vito, che accompagneranno le famiglie che chiedono il battesimo per i loro figli, fino all’età scolare;
ANNA e GIOACCHINO: è facile indovinare che sarà la pastorale dei...nonni! Guidata dai coniugi Liut, Maura e Gianfranco, animeranno le coppie di sposi che si ritrovano in una nuova stagione di vita (finalmente di nuovo soli, o quasi) che non è facile accogliere.

Tutti questi percorsi avranno appena 2/3 incontri per anno: sono alcune occasioni per incontrarsi, formarsi e condividere alla luce della dottrina della Chiesa e dell’esperienza umana. Sono aperti a tutti coloro che lo desiderano, e vogliono raggiungere in modo particolare le coppie/famiglie in difficoltà, perché trovino una parola ed una presenza di sostegno. A tempo debito vi saranno comunicate le date ed il luogo di ritrovo.

4 OTTOBRE 2016 FESTA del nostro Patrono, SAN FRANCESCO d’ASSISI

Siamo entrati nella Novena di preparazione alla festa del nostro Patrono. Ogni festa è sempre occasione per vivere con intensità lo spirito comunitario e la gratitudine verso Dio, che ci offre compagni eccezionali nel nostro cammino di santità.
Quest’anno non abbiamo eventi particolari da ricordare (l’altr’anno erano i 50 anni dalla fondazione della parrocchia), allora vuol dire che faremo bene anche le cose semplici!
Alle messe feriali noi frati cercheremo di offrire una breve omelia sul binomio Francesco-evangelizzazione (visto il tema dell’anno pastorale “Una Chiesa che evangelizza”). Lunedì 3 ottobre, alle ore 19.10 circa (dopo la comunione della s. messa che faremo in chiesa) rivivremo il Transito di san Francesco.
Nella festa di martedì 4 ottobre, invece, avremo la Benedizione degli animali, in porticato, ore 16.30, mentre la S. messa solenne sarà alle ore 18.30, presieduta dal Vescovo emerito, mons. Eugenio Ravignani, che con molto piacere ritorna sempre nella nostra chiesa. Poi continueremo in Franciscanum, con calma, per un convivio e la Tombolata (alleatevi con la fortuna!).
Pregare non è un optional per dei fedeli cristiani, per questo vi chiedo di pregare per il nostro Vescovo Giampaolo, nel giorno del suo 7° anniversario dall’ingresso a Trieste e, se potete, pregate anche per me, che inizierò il mio 4° anno come pastore nella parrocchia di s. Francesco.

CPP: Una Chiesa che evangelizza

Sabato 10 settembre scorso il CPP si è riunito presso il Centro Giovanile della Parrocchia “Madonna del mare”, con una prima parte aperta alla comunità parrocchiale e successivamente, dopo il momento conviviale del pranzo al sacco, con la riunione vera e propria.
Durante la mattinata si è svolto un momento comunitario dedicato alla riflessione sul tema “Una chiesa che evangelizza”, quindi sono seguiti la meditazione personale, i lavori di gruppo e la sintesi finale. Tutti i gruppi di lavoro sono arrivati alla conclusione che occorre “fare missione all’interno” della Parrocchia, partendo prima di tutto dalla contingenza della realtà, quindi la conoscenza di tutti i gruppi che operano all’interno di essa e le attività che organizzano. Bisognerà utilizzare molto di più le bacheche in fondo alla chiesa per creare un dialogo conoscitivo tra le varie realtà parrocchiali e i fedeli, che così potranno essere puntualmente informati.
È emerso che i tratti distintivi per tutti dovranno essere la gioia (tipica del cristiano toccato dalla grazia del Battesimo) e la comunicazione. Come ci indica Papa Francesco, la Chiesa è un “affare” di tutti e per tutti, quindi occorre il coinvolgimento personale di ciascuno in un progetto di vita da costruire insieme, dentro un orizzonte più ampio che è quello della parrocchia, partendo dai piccoli gesti quotidiani. Nessuno può sentirsi escluso e con il suo apporto arricchisce la vita comunitaria con le sue azioni e il suo stile evangelico.
Ci si è interrogati se tutti rispondiamo all’appello evangelizzatore della Chiesa o se “passiamo oltre”, togliendo di fatto luminosità alla comunità. L’impegno che il C.P.P. intende proporre per il prossimo anno pastorale è quello dell’evangelizzazione e questo significa appartenere alla parrocchia e fare la propria parte, dentro una catena di relazioni che fanno “gruppo” e comunità. Questa catena può restringersi o allargarsi nella misura in cui si è capaci di coinvolgere altri nella proposta di vivere il Vangelo, seguendo la strada che ci ha indicato Gesù.
Come ci suggerisce fra Marco Tasca (ministro generale dei nostri frati), la parrocchia deve essere “missiocentrica”, perché senza la dimensione missionaria non c’è Gesù.